Il C.C.N.L. del ’62 è da considerarsi come il miglior contratto siglato dalla FABI nel periodo compreso tra gli anni cinquanta e sessanta. 9% di aumento generalizzato, maggiori ferie, parificazione salariale effettiva tra uomo e donna, abbattimento delle differenze territoriali di contingenza. Sono questi i risultati qualificanti raggiunti, senza il minimo ricorso all’arma dello sciopero.